Giak

Il concorso ormai s'è concluso da un po', ma mi sono sempre dimenticata di mostrarvi la creazione della mia mente malata per la creazione di una mascotte per il parco divertimenti di Cinecittà. Ovviamente non ho vinto, ma mi sono divertita da morire nel farla!
Per oggi vi posto solamente il lavoro inviato e la "genesi" della mascotte, nei prossimi giorni metterò anche le immagini più visibili (cioè un po' più grandi) dei bianchi e neri e delle diverse pose..
Spero che vi stia simpatico almeno una piccola parte di quanto sta simpatico a me!
Signore e signori, ecco a voi...Giak!

Giak,
china su carta, colorazione digitale, 2013

La "creazione":

1. La prima versione di Giak, nata da matita e penna biro, non era poi così entusiasmante...ma decisi comunque di provare a colorarla al pc, per vedere. L'idea era una specie di koala (nessun motivo legato a Cinecittà, mi piacciono i koala e basta, e se Prezzemolo è un drago, Giak poteva essere un koala) con le ali una normale, richiamo ai film senza grosse elaborazioni grafiche, un po' classici, e una da robot, richiamo ai film con effetti speciali, futuristici. La "bacchetta magica", perché il film è sempre un po' "magia", la striscia sul dorso ed il ventre richiamavano oggetti tipicamente in uso nel cinema.

Giak, prima prova di disegno,
penna biro e colorazione digitale

Dopo varie rielaborazioni del viso e delle proporzioni, e una sistemazione a coda e ali, la versione definitiva di Giak cominciava a prendere forma. Dato che ora mi piaceva, ho fatto un tentativo di colore con gli acquerelli, per vedere se i colori che avevo in mente potevano starci bene.

Giak, versione disegno originale, prova colori
china su carta e acquerelli

Sono passata quindi ad una prima colorazione digitale

Giak, prima prova colorazione digitale

 Ma non mi piaceva, perché i colori troppo simili "impastavano" il disegno; tuttavia non volevo abbandonare i colori rosso e giallo, dato che Cinecittà richiama Roma. Ecco quindi la versione definitiva.

Giak, versione finale